Durante il conflitto sul fronte degli Altipiani le comunicazioni militari avvenivano attraverso il telefono e il telegrafo.
Nel timore che i bombardamenti le potessero facilmente interrompere, gli austro-ungarici adottarono dei sistemi di comunicazione alternativi come l’uso dei piccioni viaggiatori e dei segnali ottici.
Questi ultimi trovarono ampia applicazione nelle comunicazioni tra i forti: allo scopo venne allestita una stazione di collegamento ottico sulla sommità di monte Rust, un’altura che si erge nei pressi di Lavarone Chiesa, circa a metà della linea fortificata.
La stazione – di cui sono visitabili i ruderi – si serviva di vari proiettori elettrici infissi nei muri, perfettamente orientati in direzioni dei forti o delle stazioni riceventi decentrate.
Situata sul Sentiero della Pace, la stazione di collegamento ottico di Monte Rust è facilmente raggiungibile percorrendo la comoda ex strada militare, sterrata, che sale da Lavarone Chiesa o da vari sentieri forestali che prendono avvio da Carbonare oi da Nosellari. (ci. dal sito study.com)
Come si raggiunge:
Da Lavarone (TN) superare l’abitato di Chiesa verso Carbonare. Appena usciti da Chiesa si incontra l’Albergo Monte Rust (Via Trento,1). Dietro l’albergo inizia la strada che si percorre a piedi in 30 minuti.
E’ una semplice escursione, senza alcuna difficoltà, si snoda in mezzo al bosco ed è alla portata di tutti, ad alto interesse storico dal monte si gode di un bellissimo panorama.